Picolit Monviert DOCG: brindisi con Colli Orientali del Friuli

1932

Nobile e raro, il Picolit è il vino autoctono più prezioso della linea di vini di selezione Monviert e caratterizzato da produzioni limitatissime.
Vitigno certamente antichissimo, secondo alcuni coltivato già ai tempi dei Romani, deliziò i palati di Papi ed imperatori in mercati di alto prestigio in tutta Europa. Dal raccolto 2006 il Picolit si fregia della denominazione di origine controllata e garantita, a valere per il solo territorio dei Colli Orientali del Friuli, in cui circa 60 ettari sono attualmente interessati alla coltivazione specializzata di tale prezioso autoctono, un tempo a rischio di estinzione, ma fortunatamente recuperato agli antichi splendori.
Proprio in questo territorio, a Spessa di Cividale del Friuli (UD) si trova Monviert, nuovo nome dell’azienda agricola Ronchi San Giuseppe, che ha introdotto nuove metodologie di lavorazione dando vita ad una nuova linea di vini, chiamata Monviert come la stessa azienda. Una linea di selezione, perché accoglie solo le massime espressioni delle singole vigne, a loro volta accuratamente selezionate.
All’interno di questa rara collezione di gemme, punta di diamante è il Picolit, i cui grappoli sviluppano pochi acini piccoli e dolci, da cui la produzione limitata.

Note sensoriali
Vino di colore giallo oro acceso, talvolta quasi ambrato, dopo alcuni anni di invecchiamento.
Il profumo è intenso, floreale, fruttato, incredibilmente complesso, che ricorda il favo d’api.
Al palato si presenta dolce-non-dolce, vellutato, armonico, corposo e potente.

Abbinamenti gastronomici
Grande vino da meditazione, sorprendentemente buono su formaggi stagionati, piccanti e sul formadi frant. Ottimo anche su piatti a base di fois gras e dolci della pasticceria secca.

Gradazione alcolica: 14.0% vol.
Acidità totale: 6.0 gr./l.
Temperatura di servizio: 13 gradi
Periodo di conservazione: 10-15 anni

LINEA DI SELEZIONE MONVIERT

La linea di selezione Monviert è basata su uve autoctone del Friuli Venezia Giulia (Schioppettino, Refosco dal Peduncolo Rosso, Picolit, Friulano, Ribolla Gialla), più il vitigno internazionale Sauvignon.
Per i sei gioielli della produzione enologica dell’azienda friulana, vengono scelti con cura il periodo della vendemmia, le ore di raccolta delle uve, i migliori grappoli in una selezione dei migliori vitigni contraddistinti da una esposizione solare ideale per le rispettive varietà di vino. Grande rispetto della materia prima e dei diversi tempi di lavorazione: è questo il fil rouge della linea Monviert, fedele alla tradizione, custode degli insegnamenti della natura, e attenta a portare in bottiglia solo la selezione della selezione.
La collezione Monviert è la massima espressione del territorio, rispecchiata dalla forte presenza di autoctoni, affiancati dai vitigni internazionali che meglio si sono adattati al terreno di coltivazione dei Colli Orientali del Friuli, in grado di esaltare al massimo le loro qualità organolettiche.
Perle della produzione Monviert sono il nobile e raro Picolit e l’elegante Friulano per i bianchi, così come lo Schioppettino, uno dei vitigni a bacca rossa più interessanti del Friuli che in passato, in diverse occasioni, ha rischiato l’estinzione.

IL TERRITORIO

La cornice degli 87 ettari di vigneti Monviert sono i Colli Orientali del Friuli: siamo a ridosso del confine italiano con la Slovenia, nella zona collinare che si sviluppa attorno a Cividale del Friuli, a pochi chilometri da Udine.
Collocati fra le Alpi Giulie, che li proteggono dai venti freddi del nord, e il Mare Adriatico, che li raggiunge con il tepore della brezza mediterranea, i Colli Orientali del Friuli hanno un microclima ideale per la produzione di vini rossi e bianchi, che permette una lenta e graduale maturazione delle uve.

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