Apre a Rodia “Piedimonte 1.0”: la pizza d’autore è servita!

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MESSINA – Il 17 giugno 2022 è una data che Antonella La Scala ed Enzo Piedimonte non potranno mai dimenticare, una data che segna la realizzazione del sogno più grande, l’apertura di Piedimonte 1.0 la pizzeria contemporanea che porta il nome del pizzaiolo napoletano che in Sicilia ha trovato l’amore e la realizzazione.

“A 11 anni ho preparato la prima pizza e ho capito subito che sarebbe stato quello il mio futuro – racconta Piedimonte -. A 24 anni mi sono trasferito in Sicilia. Questa terra mi ha conquistato e a Rodia, in questo piccolo angolo di mondo, stupefacente per la sua bellezza, ho trovato tutto quel di cui ho bisogno. Solo qui poteva nascere la pizzeria che porta il mio nome e sono orgoglioso di aver portato a Messina la vera tradizione della pizza napoletana”.

Il locale, completamente rinnovato, sorge a Rodia, dinanzi al mare, nel cuore del borgo marinaro, situato nella periferia settentrionale del comune di Messina, e prende il posto dell’ex Ritrovo La Scala in cui Enzo Piedimonte lavorava come pizzaiolo. Di quel locale restano solo le mura. Si tratta di un progetto completamente nuovo, a cui Piedimonte lavora incessantemente da tanti mesi.
L’ambiente è moderno – con arredi di design contemporaneo, che spiccano tra i pavimenti chiari – e molto luminoso grazie alle ampie vetrate che guardano all’orizzonte. L’ampio dehors con vista mare offre la possibilità di pranzare e cenare all’aperto nelle calde giornate estive.
L’offerta gastronomica punta all’eccellenza. Enzo Piedimonte ha selezionato i migliori prodotti della terra, i salumi, i formaggi e, grande novità, anche il miglior pescato, soprattutto locale, che entrerà a far parte della proposta del ristorante curata dallo chef Alessandro Pagliaro.

Il menù della pizzeria spazia dalle pizze tradizionali partenopee, come la Marinara con pomodoro San Marzano, olio extravergine di oliva, aglio, origano e basilico, alle pizze gourmet che sapranno ingolosire il popolo di foodlovers. Su tutte spicca la preziosa pizza “Foglia d’Oro” in cui l’oro alimentare conferisce un tocco regale alla pizza bianca farcita con stracciatella, gambero di nassa, uova di salmone selvatico e lemongrass. Gli impasti, leggerissimi e molto digeribili, sono preparati con un mix di farine selezionate dall’esperto pizzaiolo e hanno una maturazione a temperatura controllata di 76 ore. Nel menù non poteva mancare la tradizionale pizza fritta e ripiena che ha fatto di Enzo Piedimonte l’artista dello street food negli eventi siciliani legati al cibo di strada. Sempre in tema di street food, si possono gustare anche il pane cunzato, gli arancini, i pitoni fritti e alcune golose novità come i cappelli di pasta pizza fritti e ripieni.

Anche l’offerta del ristorante è ampia e pronta a soddisfare tutti i palati. L’obiettivo è quello di rendere indimenticabile l’esperienza in riva al mare. Si può optare per un freschissimo crudo di pesce, per un fritto di mare realizzato ad arte servito con maionese all’erba cipollina, e ancora si potrà scegliere lo spaghettone di Gragnano con vongole e bottarga, il raviolo nero ripieno di baccalà o il calamaro alla Malvasia.
“Sono davvero emozionato – ha commentato ancora Piedimonte – ho realizzato il mio grande sogno. Sin da ragazzo ho lavorato sodo con grande umiltà e passione, mi sono fatto da solo e, quando ho aperto le porte del mio nuovo locale, ho provato una grandissima felicità”.
Piedimonte che, da alcuni anni è il responsabile dell’area pizzeria pasticceria e friggitoria di Casa Sanremo (l’area ospitalità del Festival della Canzone Italiana) in questi giorni sbarcherà con la sua pizza napoletana anche a Roma, dove insieme al collega Carmelo Pistritto gestirà la pizzeria Piedimonte Pistritto 3.0 presso l’Isola del Cinema Food.

#PIEDIMONTE 1.0 – PIZZA D’AUTORE

PIZZERIA RISTORANTE VIA LUNGOMARE RODIA 15F

TEL. 090 2148316 – 329 1027420 – 389 6646079

EMAIL: enzopiedimonte1.0@gmail.com

Apertura: tutti i giorni a cena, domenica anche a pranzo.

ENZO PIEDIMONTE
Nato in Campania, trentanove anni fa, Enzo Piedimonte aveva solo 11 anni quando ha preparato la sua prima pizza napoletana. “Ho capito subito che sarebbe stato quello il mio futuro – racconta il pizzaiolo partenopeo – e ho abbandonato un’altra delle mie passioni, la musica, studiavo infatti pianoforte e canto. Con la pizza napoletana ho capito che avrei potuto esprimermi al meglio e ho iniziato una lunga gavetta”.
Dopo l’esperienza in diverse pizzerie di Napoli e gli insegnamenti di due grandi maestri pizzaioli, Tonino Tammaro e Pasquale Aversano, Enzo Piedimonte a 24 anni si trasferisce in Sicilia. Il pizzaiolo mette radici nella pizzeria del cognato, sul lungomare di Rodia, frazione di Messina. Il Ritrovo La Scala diventa il regno della pizza napoletana d’autore e Enzo, che intanto si fa conoscere come il ritrattista delle pizze, viene riconosciuto come colui che ha portato la vera tradizione della pizza napoletana a Messina. Ospitate tv in Rai, a Detto Fatto, in qualche programma di Sky e in emittenti locali, fanno conoscere Enzo al grande pubblico. “Con pomodoro, mozzarella e un bisturi ho fatto ritratti a Carlo Cracco, Antonella Clerici, Roberto Benigni e tanti altri personaggi dello spettacolo. Cerco sempre di inventare qualcosa di nuovo e soprattutto di diffondere il mio amore per la pizza ai giovani che frequentano i corsi dell’Accademia Pizzaioli Italiani di cui sono docente per Sicilia e Calabria. Cerco di insegnare loro che quello del pizzaiolo è un mestiere duro e pieno di sacrifici che richiede tenacia ma che può dare grandissime soddisfazioni”.
Enzo Piedimonte non è solo docente in scuole di formazione ma, da diversi anni, ormai è tecnico capo e consulente per i Molini Riggi, il molino di Caltanissetta che produce farine artigianali siciliane che danno vita a prodotti da forno di altissima qualità dal gusto unico e inconfondibile, ed è stato scelto anche come brand ambassador del pomodoro Solania. Con la sua professione di consulente, Enzo ha girato l’Italia e l’Europa arrivando anche a New York ma l’umiltà del ragazzo cresciuto per strada, che si è fatto da solo, è ancora oggi il suo biglietto da visita.

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