Natura Elegans: al Museo di Zoologia catanese la mostra di tavole parietali didattiche

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Disegni ancora più belli delle stesse fotografie, che permettono di cogliere i dettagli della natura. Gli antenati delle moderne (e controverse) slide di Power Point, preziosi sussidi murali sui quali si sono formate generazioni di studiosi e scienziati, ben prima dell’esplosione tecnologica. Un patrimonio culturale, a volte disperso nei depositi di facoltà e dipartimenti, da riscoprire, tutelare e mostrare ai cittadini, affinché tutti possano riscoprire la vera essenza del lavoro universitario, fatto di insegnamento, ricerca e passione.
Sono loro, le tavole parietali didattiche d’antan, le vere protagoniste della mostra “Natura elegans – Arte visiva e magia nelle tavole parietali vintage di Storia naturale” promossa dall’Accademia Gioenia di Catania che è stata inaugurata ieri pomeriggio nel suggestivo spazio del Museo di Zoologia dell’Università di Catania (attualmente in fase di ristrutturazione), in via Androne 81. Sull’idea, lanciata nove mesi fa dal prof. Alfredo Petralia, si è messo all’opera un prestigioso comitato scientifico composto da Mario Alberghina, Sebastiano Barbagallo, Mario Marino, Salvatore Nucifora, Pietro Pavone, Antonietta Rosso, Giorgio Sabella, Fabio M. Viglianisi e dallo stesso Petralia, che ha allestito nel ‘cuore’ espositivo dell’antica Cittadella universitaria degli anni ’20 del Novecento una ricca antologia di immagini relative alle tavole conservate in alcuni dipartimenti dell’Università di Catania e un corposo catalogo edito da Maimone che guida i visitatori all’esposizione.
Il dipartimento di Scienze biologiche, geologiche e ambientali possiede infatti la serie di Rudolf Leuckart (91/101), digitalizzata nel 2010 e comprensiva di testi accompagnatori, alla quale se ne aggiungono altre due. Al Museo di Paleontologia sono presenti 27 tavole di fossili (vertebrati, invertebrati) prodotte dal prof. Karl Alfred von Zittel. Al dipartimento di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente sono presenti: 7 tavole di genetica di Alessandro Ghigi, 4 tavole colorate ad acquarello di Pollicoltura razionale, 5 tavole a colori (100×70 cm) di Anatomia animale, 13 rare tavole cromolitografiche di una serie dal titolo “Malattie e parassiti della vite”.
“E’ una mostra costata molti mesi di preparazione, che ha pochissimi precedenti in Italia – ha ricordato il prof. Mario Alberghina, presidente della Gioenia – realizzata con il contributo di molti colleghi anche non accademici. Essa si inserisce nel novero delle iniziative dell’Accademia, come sempre a servizio della città, della cultura e della diffusione del pensiero scientifico”. “E’ la mia prima uscita pubblica da rettore eletto – ha sottolineato il prof. Francesco Priolo -, e intervengo con particolare piacere anche perché sono erede di una grandissima passione paterna per la zoologia e ho realmente trascorso la mia infanzia tra libri e tavole come queste. E’ molto importante che questo patrimonio sia messo a disposizione della città, per questo ringrazio tutti coloro che si sono spesi per la realizzazione di questa mostra, che ci permette di mostrare al grande pubblico la vera essenza e la passione del lavoro universitario”. “Questi sono stati i miei ‘power point’”, ha chiosato il direttore del dipartimento di Agricoltura Alimentazione e Ambiente Agatino Russo, evidenziandone la funzione formativa per le generazioni precedenti; mentre il direttore del dipartimento di Scienze biologiche, geologiche e naturali Giampietro Giusso del Galdo ha lodato la “bellezza e l’eleganza di queste tavole, un vero e proprio elogio della lentezza e dell’accuratezza. Spero che tanti cittadini possano venirla a vedere”. Le tavole parietali, oltretutto, non sono state del tutto abbandonate nella didattica recente: per la precisione e per la qualità, esse costituiscono tuttora modelli di iconografia in botanica, zoologia e anatomia comparata e sono utilizzate in trasposizioni digitali al computer e riprese in testi correnti. Tavole non più per educare, ma per narrare la storia del pensiero scientifico, tradotto in arte visiva, alle moderne generazioni.

La mostra sarà visitabile da lunedì a venerdì, dalle 10 alle 13, fino al 26 ottobre. Informazioni e prenotazioni: 095/7307503 – accademiagioenia@unict.it.

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