A Palermo presentato alla stampa il menù autunnale del ristorante Acanto

1951

La materia prima è racconto, espressione di una cucina e di un territorio. Un racconto in grande stile, che incanta e stupisce in un percorso sui generis. Acanto, l’elegante ristorante in via Torrearsa 10, presenta il nuovo menù autunnale firmato dal giovane chef Salvatore Giuliano in un percorso che riceve grandi consensi dalla stampa nel corso di una serata ricca di gusto e convivialità. I piatti nascono da una personalissima e innovativa visione dove convivono equilibrio di sapori, stile ricercato, armonia di ingredienti. Un gioco di elementi si fondono con eleganza in un suggestivo intreccio di estro, dedizione e tecnica. Un perfetto equilibrio che mette d’accordo tutti i palati.
Ad accogliere i commensali il titolare Salvo Andò assieme alla moglie Rosaria Burzotta, affiancato da un personale altamente preparato e disponibile. Il tavolo conviviale è palco per portate da contemplare nell’assoluto silenzio e commentare nella comunione delle medesime emozioni della raffinata cucina mediterranea. La scelta del vino migliore, la cura del personale e l’attenzione al particolare confermano Acanto uno dei locali più amati e piacevoli in città, per una cena romantica, in famiglia o in compagnia di amici. Una cucina in cui il piatto diventa un concetto filosofico che si trasforma in un percorso, in una storia.
Piatti sapientemente abbinati ai pregiati cocktail Mixology realizzati dal bartender Andrea Faraci nuovo arrivato nella famiglia Acanto. Una perfetta miscela di ingredienti di ottima qualità, accuratamente dosati ed equilibrati.
Lo chef apre la serata con un’amuse bouche che racchiude la freschezza del pescato: Tartare di tonno con crema di lattuga abbinato al cocktail con Rum aromatizzato al basilico, succo di lime, estratto di Passion fruit, acqua Faba.
Gli antipasti sono un’esplosione di sapori, abbinamenti azzardati e inediti che incantano i commensali: Scaloppa di foi gras d’anatra, crudo di gambero rosso di Mazara, maionese di sedano e il suo brodo. In abbinamento Planeta Brut metodo classico.
Calamaro saltato al timo su fonduta con bottarga e lime abbinato al Jermann Pinot grigio.
Stupefacente il primo piatto: Raviolo di porcini e pecorino con brodo di verdure alla salvia e olio di nocciole abbinato al Tasca Tascante – Contrada Rampante.
Ottimo il secondo: Triglia con cicoria e provola su vellutata di patate alle vongole che si sposa con Tasca Nozze D’oro.
La serata si conclude in dolcezza con il dessert alla Carota, mandorle e cioccolato bianco in abbinamento con il liquore azienda Maniscalco Chiaro di luna.
E’ un ottimo menù, che stupisce e mette in moto un gioco di sapori ed elementi che entusiasmano, certamente da provare.
Acanto Mediterranean Restaurant – Sushi Bar – Cocktail Bar
Telefono: 091. 321458
ristoranteacanto@gmail.com

AUTORERedazione
Articolo precedenteSuccesso per la VI annata di “Camporeale Days”: tutti i numeri della kermesse
Articolo successivo“Ascolta il vino”: il manuale “parlato” ONAV per l’Unione Italiana Ciechi