Era il 2020 quando Umbria Top Wines, la società cooperativa del vino umbro che raggruppa la maggioranza delle aziende vitivinicole regionali e dei Consorzi di Tutela, partecipò a Wine Paris, in un contesto di livello internazionale insieme a 2.220 espositori da tutto il mondo. Il 2024 ha segnato l’anno del ritorno alla grande fiera del vino francese dal 12 al 14 febbraio, che, nel frattempo, ha fortemente incrementato la presenza estera, con +72% di espositori internazionali previsti e 50 Paesi produttori presenti.
L’Italia ha occupato il 40% di superficie in più rispetto allo scorso anno; il potenziamento della presenza estera è in linea con gli obiettivi della manifestazione, ovvero la scoperta e la condivisione delle nuove tendenze enologiche attraverso una selezione a cura delle più importati realtà internazionali.
“Rafforzare l’immagine della regione nel mercato estero del vino: – afferma il presidente di Umbria Top Massimo Sepiacci – è stata questa la finalità della partecipazione a Wine Paris di Umbria Top Wines, con l’intento di promuovere la conoscenza delle produzioni autoctone, di qualità e di rilievo regionale in un contesto, come quello francese, in cui il vino è riconosciuto come leva fondamentale dell’economia ma al contempo in cui è di interesse la richiesta di novità e qualità”.
Protagoniste sono state le cantine provenienti dai colli perugini, dal territorio di Montefalco, dal tuderte e da Amelia/San Gemini: ovvero, Bussoletti Leonardo, Cantine Briziarelli, Cesarini Sartori, Chiorri, Goretti, Moretti Omero, Tudernum.
La partecipazione di Umbria Top a Wine Paris ha inaugurato il calendario 2024 degli appuntamenti di promozione, che si inquadreranno in seno alla partecipazione come capofila di un progetto CRS (misura SRG 10), finalizzato alla promozione die prodotti enogastronomici regionali di qualità.