Lampedusa (AG): il “Cavalluccio Marino” entra nel circuito de “Le Soste di Ulisse”

521

LAMPEDUSA (AG) – Il ristorante Cavalluccio Marino, che da due generazioni è sinonimo di qualità e di cucina di altissimo livello, è entrato a pieno titolo e ufficialmente nel circuito denominato “Le Soste di Ulisse”. L’associazione, che ha creato il circuito, ha voluto inserire il ristorante di Lampedusa per diverse ragioni: per la sua storia; per come riesce a trattare materie prime uniche e che possono essere trovate esclusivamente a Lampedusa; per le preparazioni e il confezionamento delle pietanze.

L’associazione “Le Soste di Ulisse” annovera tra le sue fila molte eccellenze, tra ristoranti gourmet e stellati presenti in Sicilia; charming hotel; maestri pasticceri; blasonate cantine; nonché autorevoli e importanti aziende che si misurano nel mondo della enogastronomia. L’entrata del ristorante Cavalluccio Marino nel circuito è stata ufficializzata alcune settimane fa a Villa Fegotto a Chiaramonte Gulfi (RG). Ne abbiamo parlato con il vicepresidente dell’associazione, lo chef stellato Tony Lo Coco.

A destra, il vicepresidente delle Soste di Ulisse, lo chef Tony Lo Coco, con il patron del “Cavalluccio Marino”, Giuseppe Costa

“A segnalare e inserire nel nostro circuito il ristorante Cavalluccio Marino di Lampedusa sono stati gli stessi clienti che hanno cenato sull’isola – ha spiegato Tony Lo Coco. – Centinaia sono state le segnalazioni positive che ci sono pervenute, che in un primo momento ci hanno incuriosito ma poi abbiamo compreso che la chef Giovanna Billeci e il marito Giuseppe Costa fanno sul serio e bene il loro lavoro. Quando dico fanno sul serio, mi riferisco al fatto che è evidente che ce la mettono tutta per garantire qualità e professionalità sempre. Nel corso del tempo sarà sempre più evidente, infatti, l’importanza di avere un ristorante inserito in un circuito importante come le Soste di Ulisse. Sarà importante per tutto il territorio isolano”.

L’anima del ristorante è doppia, perché Giuseppe Costa è impegnato giornalmente nel ricevere le persone e cura con competenza e professionalità la cantina, che ha raggiunto e superato le oltre mille etichette. La chef Giovanna Billeci, invece, è la mente che lavora in cucina e che crea le pietanze strabilianti che caratterizzano le cene al Cavalluccio Marino.

A destra, il presidente delle Soste di Ulisse, lo chef Pino Cuttaia, con Giuseppe Costa

“Siamo onorati e orgogliosi di essere stati scelti per entrare a far parte di questo importante circuito – hanno detto i coniugi Giuseppe Costa e chef Giovanna Billeci. – Avere raggiunto questo importante obiettivo è bello, non solo per noi, ma crediamo lo sia anche per l’isola di Lampedusa, perché avere un ristorante lampedusano inserito nel grande circuito delle Soste di Ulisse, dove insistono i più famosi ristoranti e chef di tutta la Sicilia, è motivo di orgoglio. Dobbiamo ringraziare – hanno continuato i coniugi – tutti coloro i quali hanno creduto in noi e nel nostro lavoro, a cominciare dal presidente della associazione, Pino Cuttaia, i vicepresidenti, Luciano Pennisi e Tony Lo Coco, e poi, Giovanni Guarnieri, Accursio Craparo, la Locanda Don Serafino di Pinuccio La Rosa, Nunzio Campisi, Marco Baglieri e tutti i soci delle Soste di Ulisse, segretari, addetti alla comunicazione e tutte le altre persone che non stiamo nominando (sarebbero veramente troppe)”.

Giuseppe Costa e Giovanna Billeci, dall’alto della loro umiltà ma anche perché dotati di spirito di squadra, hanno voluto esprimere un ringraziamento anche a coloro i quali hanno collaborato per raggiungere questo importante traguardo.
“Noi – hanno aggiunto i due ristoratori lampedusani – vogliamo ringraziare anche la nostra grande famiglia del Cavalluccio Marino: la brigata di cucina, composta da Nicola Costa (responsabile dei primi), Fabrizio Guttadoro (responsabile dei secondi), Giuseppe Cicchelli (addetto alla panificazione), Giuseppe Meli (responsabile degli antipasti) e Federico Vizzi. A seguire, lo staff di sala: Cristina Torta (Maître di Sala), Antonino Costa, Alessia Bellanova, Lidia Pagano, Nunzia Riso, Francesco Siragusa, Maria Maggiore. Al ricevimento Giovanna D’Ippolito Alice Costa.
I nostri collaboratori alla comunicazione: Elisa Piemontesi, Lorenzo Lucca, Paolo Verdiani, Maria Elena Boggio, Luca Siragusa. Un grazie speciale – hanno infine voluto esprimere Giuseppe Costa e Giovanna Billeci – anche a tutti coloro i quali ci seguono con affetto e a tutte le persone che ogni estate ci scelgono, perché sono loro la nostra principale fonte di ispirazione”.

AUTOREElio Desiderio
Articolo precedenteAnteprima Chianti Lovers & Rosso Morellino: in degustazione oltre 400 etichette
Articolo successivoUn quadro di sapori: il dripping di patate secondo lo chef stellato De Pra