La Notte degli Chef: successo per la II edizione

1692

Una serata all’insegna del buon umore e delle eccellenze enogastronomiche made in Sicily è stata quella che si è svolta a “Le Nuove Colonne” di Bagheria, il ristorante e sala eventi, in provincia di Palermo, per la seconda volta palcoscenico de “ La Notte degli Chef” , la manifestazione nata da un’idea di Dario D’Angelo, l’eclettico chef e patròn della struttura bagherese che ha ospitato l’evento lo scorso giovedì 23 luglio.
Per una sera l’ampio spazio de “ Le Nuove Colonne” si è trasformato in un villaggio enogastronomico in cui, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza imposte dall’ultimo DPCM in seguito all’emergenza sanitaria globale, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di degustare ì prodotti delle aziende partecipanti e ì piatti che gli otto chef presenti alla serata, in diretta dalle rispettive “Isole del Gusto”, hanno creato appositamente per la serata utilizzando le materie prime messe a disposizione dalle realtà produttive del territorio.
<< La Notte degli Chef si conferma un evento enogastronomico, dedicato alle eccellenze siciliane aperto a chef, ristoranti, aziende e cantine locali, allo scopo di dare risalto sia al cibo tradizionale che a quello innovativo, ai vini e ai prodotti del territorio che hanno come filo conduttore il made in Sicily ma anche ai protagonisti che lavorano, oggi più che mai, tra mille difficoltà , per valorizzare il territorio siciliano- commenta l’organizzatore Dario D’Angelo- e anche quest’anno, nonostante le limitazioni imposte dalle norme di sicurezza posso dirmi molto soddisfatto di essere riuscito a riunire otto colleghi, ed amici, nel segno della valorizzazione delle risorse della nostra amata Sicilia>>.
Come per la scorsa edizione, filo conduttore della manifestazione è stato il buono nella sua accezione più ampia dal momento che le aziende e il pubblico presente hanno anche avuto l’occasione di fare una donazione spontanea all’UNICEF Italia.
Tra le novità di questa seconda edizione, oltre alla presenza di nuovi chef, non solo siciliani, di ristoranti, operatori del settore e cantine, accomunati dall’uso di materie prime del territorio vi è stata la presenza di Gianfranco Sciacca, il bartender bagherese che, a soli 33 anni, è già ambasciatore delle eccellenze italiane in Europa per conto di Wine Fashion Europe nonchè ambasciatore dell’ospitalità e del buon bere nel mondo.
Il giovane “mago dei cocktail” ha deliziato ì presenti con un’insolita esperienza di Mixology prepararando dal vivo un cocktail realizzato con ingredienti inusuali, come la corteccia e l’argilla liquida, che hanno aggiunto un tocco innovativo tipico della scuola della Liquid Intelligence, l’arte che si occupa di creare cocktail perfettamente equilibrati in maniera quasi “scientifica”.
Dopo questa perfomance è stata la volta dei piatti degli otto chef presenti. In particolare ì partecipanti hanno assaggiato il macco di fave alle mandorle con calamari, gamberetti e vongole alla marinara, yogurt greco alle ortiche e cialda di pane di tumminia di Dario D’Angelo ed Antonino Gagliano Resident chef “Nuove Colonne” Bagheria ; la pizza ai grani antichi siciliani con fiordilatte di Belmonte, tenerumi, cozze nostrane, menta e limone di .Salvatore Cucinotta Maestro Pizzaiolo “Nuove Colonne” Bagheria , la caponata di polpo con stracciatella ai tenerumi e cialda di pane dello chef Massimo Scirè del locale “Anni 20”; il bocconcino gourmet alla cipolla rossa di Tropea, burger di polpo e patate e mayo di peperone rosso di Nicola Macchiarella Chef del “Ristorante L’Ulivo” Trabia; ì raviolini di carciofi con gambero rosso di Mazara in due consistenze e granella di mandorla tostata fornito dal pastificio In Pasta di Giuseppe Muscarella preparati da Antonio Militello Chef “Ristoris” ; la crocchetta di baccalà mantecata al profumo di limone verdello e maionese al nero di seppia di Fabio Potenzano Chef Patron del ristorante “Tutti a Tavola”di Bagheria e la pizza ai grani moderni siciliani Olenzia, crema di limone verdello al profumo di menta, miele d’acacia e caciocavallo in scaglie ragusano preparata dal Maestro Pizzaiolo Franco Fiore Maestro della pizzeria Palantica.

Nelle altre isole del gusto dislocate lungo l’ampio perimetro del locale, è stato, inoltre, possibile degustare lo sfincone bianco bagherese pluripremiato di Gianpiero Pecoraro “Antico Forno Don Pietro” di Bagheria; l’involtino di salmone su stracciatella ai pistacchi di Bartolo Taormina di “Prontomar” a Santa Flavia e le ricottine di Mozzasicula Belmonte Mezzagno. Ad addolcire, infine la serata, nella splendida terrazza del ristorante I prodotti di Miele Meli di Claudio Meli di Trabia ; i sorbetti artigianali di Alberto Vitale “Il Gelato Artigianale di Nonno Nino” ; le cassatelle di Agira al pistacchio e alla ricotta del Bar “Siciliani” Bagheria e ì tartufi di gelato artigianale di Pizzo Calabro de “Il Tartufo di Pizzo” di Daniele Cannavino. A chiudere la serata il caffè Zì Caffè e la degustazione dei prodotti di “Amari Siciliani.
Durante l’intera la serata ai piatti degli chef sono stati proposti ì vini in degustazione delle cantine Tenute Rosselli , Di Legami, Coppola 1971, Alessandro di Camporeale, Zisola e Pellegrino e la birra artigianale del birrificio Bruno Ribadi. Durante il corso della serata sono stati distribuiti alcuni gadget realizzati da Promotekno e , in chiusura, ì sigari di tabacco siciliano di Federico Marino.

AUTORERedazione
Articolo precedenteVIII edizione Premio Mediterraneo Packaging: i vincitori
Articolo successivoTorre Archirafi, costa jonica etnea: s’inaugura Path House