Spumanti dell’Etna: un viaggio che valorizza un territorio

625

Il viaggio come arricchimento sensoriale dove nessun confine rappresenta un limite: è questo il tema della nuova edizione di “Spumanti dell’Etna”, l’evento dedicato ai vini spumanti Metodo Classico prodotti alle pendici del vulcano più alto d’Europa.
Domenica 12 dicembre, a partire dalle 19.30, a Palazzo Biscari prenderà il via la manifestazione, giunta alla sua terza edizione, volta a valorizzare il territorio e le produzioni di altissima qualità in metodo classico delle cantine etnee.
Accanto alla degustazione dei vini spumante, un percorso gastronomico curato da 21 chef della Riviera Jonica che attraverso diversi banchi d’assaggio offriranno un viaggio sensoriale a wine lovers e appassionati.
Gli chef, rappresentati da Marco Cannizzaro del ristorante Km.0, pur nel rispetto della tradizione siciliana, arricchiranno i loro piatti con l’ingrediente preferito conosciuto in un viaggio lontano.
L’indimenticabile itinerario coinvolgerà anche gli ospiti attraverso un dress code particolare. Ognuno di loro potrà portare con sé un oggetto particolarmente caro che sia ricordo di una vacanza.

«Il viaggio rappresenta una delle privazioni che a causa della pandemia abbiamo pagato e maggiormente ha inciso sull’economia delle aziende- afferma l’organizzatore dell’evento Francesco Chittari dell’agenzia di comunicazione Scirocco- per tale motivo quest’anno abbiamo pensato a un modo per viaggiare dal punto di vista sensoriale verso nuovi territori pur restando dentro le mura dello storico Palazzo Biscari, gioiello del Barocco catanese. Questo evento rappresenta un’occasione per far conoscere le aziende vinicole locali più vocate che credono fortemente nelle potenzialità dei vigneti etnei».

A partecipare all’evento anche la Fondazione Italiana Sommelier e il presidente Paolo Di Caro: «Gli spumanti possono diventare ambasciatori importanti del nostro territorio, simbolo di gioia, partecipazione, condivisione e rappresentano un buon modo per cominciare a raccontare l’Etna trasportando gli appassionati in un mondo fantastico che è quello dei vini del vulcano – ha affermato il presidente Paolo Di Caro- grazie a Francesco Chittari per aver portato questa ventata di novità, gli spumanti saranno parte del Bibenda Executive Wine Master Etna che lanceremo questo mese e che diventerà il primo percorso formativo esclusivamente dedicato al vulcano».
Ad arricchire Spumanti dell’Etna anche un’opportunità di formazione attraverso due Masterclass organizzate nella giornata di domenica 12 dicembre.

DOMENICA 12 DICEMBRE 2021

Alle ore 11:00 presso Palazzo Scammacca “Finalmente Carricante!” – masterclass con le aziende etnee che producono metodo classico da uve di Carricante.

Interverranno con gli enologi Benanti (Sonia Cassaniti), Nicosia (Maria Carrella), Firriato (Laura Lamantia), Cantine Russo (enologo Francesco Russo).
Conduce Francesco Chittari

Alle ore 15:30 presso Palazzo Scammacca “Verticale storica di Murgo Extrabrut” 2014 – 2013 – 2011 Magnum – 2010 Magnum e un assaggio di 2009 Magnum.

Interverrà Michele Scammacca.

A guidare la degustazione Manlio Giustiniani.

Dalle ore 19:30 presso Palazzo Biscari, i banchi di assaggio di Spumanti dell’Etna, con una selezione di aziende che producono metodo classico sull’Etna, gli chef della Riviera Jonica e produttori di eccellenza.

SPUMANTI DELL’ETNA – A selection of the best Sicily sparkling (spumantidelletna.it)

CHEF della Riviera Jonica coinvolti:

Gianluca Barbagallo, Marco  Cannizzaro, Giacomo  Caravello, Bianca  Celano, Williams  Cioffi, Francesco Distefano, Rosario  Furnari, Roberto   Garcia, Giuseppe Geraci, Leonardo Giustolisi, Salvo Greco, Giuseppe  Guglielmino, Giovanna Musumeci, Angelo  Rapisarda, Valentina Rasà, Lorenzo  Ruta, Ivan  Siringo, Marco Timpanaro, Sara  Torre, Massimiliano   Vasta, Gigi   Vitale.

Cantine coinvolte:

Al Cantàra, Antichi Vinai, Benanti, Cantine di Nessuno, Cottanera, Favole Siciliane, Firriato, Gambino, La Gelsomina/Tenute Orestiadi, Murgo, Nicosia, Nuzzella, Palmento Costanzo, Planeta, Russo, Tenute Mannino.

Produttori coinvolti:

Amacardo, Dario Pistorio, Fratelli Pistone, Ginacria, Neromonte, Terra Siciliae, Testa, Volcano Gin.

AUTORERedazione
Articolo precedenteDalla Sardegna la rivisitazione del classico Margarita
Articolo successivoRiccardo Cilia al timone del Ristorante Tocco d’Oro